Calcio Serie B – Benedetti tour de force, la specialità di casa Mantova

MANTOVA Tour de force. Nel calcio sono le partite ravvicinate, di solito tre in una settimana. Frutto di campionati lunghi che costringono a comprimere i calendari, altrimenti si giocherebbe fino a luglio (e pure agosto). Sono una delle tante variabili che possono condizionare il cammino di una squadra. Si ricorre inevitabilmente al turnover e non tutte le squadre possono vantare ricambi all’altezza dei titolari. Senza contare le energie mentali che si spendono. Introduciamo questo argomento perchè ci stiamo avvicinando al primo trittico di gare ravvicinate: tre giornate in una settimana.
Per il Mantova questa serie comincerà domenica al Martelli contro il Cosenza; proseguirà mercoledì contro la Juve Stabia a Piacenza (campo “neutro” causa lavori allo stadio di Castellammare); e si concluderà domenica 1 settembre di nuovo in casa contro la Salernitana. Ebbene, i tour de force sono stati una delle chiavi del trionfo biancorosso nella scorsa stagione in C. Raramente una squadra riesce a mantenere continuità di rendimento e risultati in tutte e tre le partite. Il Mantova non solo ce l’ha fatta, ma si è addirittura superato. Dai quattro “trittici” in calendario, la squadra di Possanzini portò a casa la bellezza di 34 punti sui 36 disponibili. Detto diversamente: vinse tutte le partite racchiuse in una settimana, eccezion fatta per quella di Vercelli chiusa sull’1-1. Un dato sbalorditivo che fece la differenza rispetto al Padova, molto meno efficace negli incontri ravvicinati. È in questi frangenti che emerse la qualità del gruppo biancorosso, preso nel suo complesso: chiunque scendeva in campo offriva un rendimento eccellente, tanto da cancellare la differenza tra “titolari” e “seconde linee”.
Succederà lo stesso anche quest’anno in B? Certamente l’aver mantenuto più o meno lo stesso organico induce a pensarlo. Anche perchè alla base di un rendimento tanto alto c’è soprattutto una questione di mentalità, e quella non cambia a seconda della categoria. Piuttosto, la vera incognita è proprio il livello della nuova categoria, perchè si presuppone che in B le rose siano decisamente più attrezzate che in C, dunque in grado di ben figurare in tutte e tre le partite spalmate in una settimana. In ogni caso, la curiosità è tanta. Per la cronaca, gli “straordinari” saranno quattro. Per l’Acm, oltre a quello cui ci stiamo avvicinando: Sampdoria-Mantova, Mantova-Palermo e Sassuolo-Mantova (26 e 29 ottobre, 2 novembre); Mantova-Frosinone, Spezia-Mantova e Mantova-Reggiana (21, 26 e 29 dicembre); Mantova-Cesena, Salernitana-Mantova e Mantova-Carrarese (1, 4 e 9 maggio). In palio punti ancor più difficili da conquistare, dunque preziosi e pesanti.