MANTOVA Benché sottoposto alla custodia cautelare in regime domiciliare, a fronte di una precedente condanna a lui comminata per il reato di rapina, ha pensato bene di uscire dalla propria abitazione per andare “a fare la spesa”. Almeno questa la spiegazione fornita ai carabinieri da M.S., 42enne pregiudicato tunisino. L’episodio a lui ascritto risale all’altro ieri pomeriggio quando a seguito di un normale controllo dei militari dell’Arma l’uomo, attualmente domiciliato a casa del fratello a Lunetta, non si era fatto trovare. Partita immediatamente la sua ricerca veniva quindi rintracciato poco dopo nei pressi del Mcdonald’s di via Legnago. Agli operanti che gli chiedevano spiegazioni si era subito giustificato asserendo di essere uscito per andare a comprare del pane per la cognata impossibilitata a suo dire, a poterci andare personalmente. Una spiegazione non sufficiente però per evitargli le manette ai polsi circa l’accusa di evasione, a fronte altresì del fatto che il 42enne non era risultato avere con sé denaro contante e neppure il portafogli. Nelle sue tasche però i carabinieri gli avevano trovato in compenso un taglierino, circostanza questa che sicuramente gli costerà una seconda imputazione per possesso ingiustificato di armi. Dopo una notte trascorsa in camera di sicurezza ieri mattina l’uomo è comparso in tribunale per essere giudicato con rito direttissimo. Conclusa l’udienza il giudice ne ha quindi convalidato l’arresto rimettendolo di nuovo ai domiciliari in attesa del processo con rito abbreviato fissato per il prossimo 20 giugno.