MANTOVA Condannato con rito abbreviato a un anno e undici mesi di reclusione, nonché a 850 euro di multa, in continuazione con una precedente sentenza del tribunale di Napoli. Questo quanto deciso ieri dal giudice Gilberto Casari, nei confronti di un cinquantenne campano finito sul banco degli imputati circa l’ipotesi di truffa aggravata. I fatti a lui ascritti risalivano nello specifico alla fine del 2021 quando l’uomo, secondo un modus operandi ben collaudato messo in atto a più riprese in diverse parti d’Italia, era riuscito a fare vittime anche in territorio mantovano. In particolare, tramite finte mail per fantomatici rimborsi Enel e sfruttando immagine e logo contraffatti dell’azienda che produce e distribuisce energia elettrica e gas, l’imputato si era fatto accreditare via via dai malcapitati di turno somme di denaro su un proprio conto postale personale. «Dopo i calcoli finali della tua bolletta Enel energia, abbiamo stabilito che sei idoneo a ricevere un rimborso di euro…». Questo infatti il tenore dei messaggi di posta elettronica inviati dal truffatore agli ignari cittadini al fine di carpirne informazioni e dati sensibili, da sfruttare poi a proprio vantaggio.
