Ventidue eventi griffati Fai per il 2020

MANTOVA È partita la stagione del Fai di Mantova 2020. Ventidue appuntamenti tra la città virgiliana e la provincia iniziati ieri con la presentazione delle iniziative e la prima visita guidata, al complesso di Sant’Orsola. “Nel 2019 i nostri iscritti sono aumentati del 20% rispetto all’anno precedente raggiungendo 1.060 adesioni tra Mantova e provincia”, ha detto il nuovo capo delegazione Alessandro Catelani, “le convenzioni, insieme alle tradizionali visite e aperture, saranno al centro del nostro lavoro in questa stagione”. Tra queste ci sono già quelle con il Teatro Sociale, il Museo Diocesano e Ars Creazione e Spettacolo: per gli iscritti al Fai sono previsti sconti e agevolazioni. “La convenzione è un modo per far conoscere ancora di più la drammaturgia contemporanea di cui ci occupiamo”, ha spiegato Federica Restani, direttore artistico di Ars, “nella decima edizione di altroteatro, la nostra rassegna allo Spazio Studio Sant’Orsola, parliamo dell’oggi attraverso le espressioni teatrali, anche internazionali”. Il programma delle attività Fai prevede i due tradizionali appuntamenti con le Giornate di Primavera (21-22 marzo), con i luoghi che verranno aperti che verranno comunicati in seguito nel corso di una conferenza stampa nazionale, e quelle d’Autunno (10-11 ottobre) che saranno invece dedicate alla provincia di Mantova. Il 21 febbraio, alla libreria Libraccio, nell’ambito della presentazione del libro “Il paese più bello del mondo” verranno ripercorsi i 45 anni di storia del Fai, nato nel 1975. Proseguono anche gli incontri allo Spazio Te dal titolo “Un tè al Te”, con il primo appuntamento previsto il 17 febbraio e dedicato all’oreficeria. Tra gli eventi organizzati dal gruppo Fai Giovani di Mantova da ricordare la visita al Museo Montessori a Gonzaga prevista nel mese di dicembre. Gonzaga Arredi, dove si trova il museo, è infatti una delle sole tre aziende a cui Maria Montessori aveva affidato la realizzazione dei materiali necessari per il suo metodo educativo. Da segnalare, infine, l’iniziativa Ponte Fai fra Culture. Per la prima volta gli appuntamenti vedranno la collaborazione con mediatori culturali di diverse parti del mondo coinvolti dalle scuole, a cominciare dall’istituto Mazzolari che ha già un gruppo di dodici ragazzi che parlano sei lingue differenti.

Altri appuntamenti verranno resi noti nel corso della stagione.