Febbre del Nilo, condizioni stazionarie a Mantova: nessun aumento dei casi

MANTOVA – Continua a crescere in Italia il numero di casi umani di infezione da virus West Nile nell’ultima settimana, nche se per quel che riguarda il territorio dell’Ats Val padana, ovvero le province di Mantova e Cremona l’ultimo bollettino settimanale dell’Istituto superiore di Sanità, diffuso ieri, riporta dati pressoché invariati rispetto alla settimana precedente. In ogni caso a livello nazionale da inizio giugno 2022 sono 517 in totale i casi confermati (erano 475 nell’ultimo report), con 28 morti (erano 25 la settimana scorsa): 5 in Piemonte, 5 in Lombardia, 14 in Veneto, 1 in Friuli-Venezia Giulia, 3 in Emilia Romagna. Fra i casi registrati quest’anno nel Paese – dettaglia l’Iss – 253 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva, e di questi 22 sono stati identificati in Lombardia, dove sono stati contati anche 10 casi di febbre, uno solo sintomatico. Per quel che riguarda la mortalità, nella nostra provincia sono state due le vittime della febbre del Nilo: un 75enne e un 79enne, entrambi ricioverati al Poma.