Folle corsa in autostrada: semina il panico e sperona la Polstrada

MANTOVA Ha seminato il panico in autostrada per una mattina intera, causando incidenti, facendo danni alla segnaletica verticale, e procedendo a zig-zag con uno pneumatico esploso per oltre 50 chilometri, e ha infine concluso la sua folle corsa contro un’auto di un pattuglia della Polizia Stradale di Verona Sud che si era messa di traverso per fermarlo poco dopo il casello di Mantova Nord. Un agente è rimasto leggermente ferito mentre il conducente dell’auto impazzita è stato portato al Poma per accertamenti sul suo stato psico-fisico e mentale. Secondo alcune fonti questa folle corsa sarebbe iniziata nella tarda mattinata di ieri nei pressi del casello di Ala-Avio, ma sembra che tutto sia iniziato verso le 7.30 in provincia di Bolzano, dove sarebbero stati segnalati i primi incidenti causati dal conducente di un’auto che si era poi allontanato a tutta velocità. Tamponamenti che avevano coinvolto alcune auto e un paio di camper, più colonnine e altra segnaletica verticale abbattuta. L’allarme scattava su tutta l’A22 e in particolare lungo la corsia Sud, ma nel frattempo l’auto sospetta, una Opel Astra con targa straniera, spariva dall’autostrada per ricomparire qualche chilometro dopo il casello di Ala-Avio, dove ha tamponato leggermente un camper sul lato sinistro. Il conducente del camper avvisava il Coa di Trento (Centro Operativo Autostradale): «un tizio su una Opel mi ha tamponato ed è scappato verso Verona. Sta procedendo a zig-zag per tutta l’autostrada». Le ricerche si concentravano quindi sul tratto tra Ala, Afi e Verona Nord, dove il pirata dell’autostrada veniva intercettato da tre pattuglie della Polizia Stradale. Nonostante lampeggianti e sirene, il conducente non si è fermato all’alt ed ha continuato a viaggiare, sbandando, e danneggiando le segnaletiche luminose sui guard rail. Una di questa sbandate avrebbe causato lo scoppio di uno pneumatico della Opel, ma questo non bastava a fermare questa folle corsa. Il conducente infatti proseguiva con tre sole ruote sbandando paurosamente facendo schizzare scintille dall’asfalto. A quel punto le tre pattuglie stoppavano il traffico facendo da safety car per evitare altri incidenti mentre altre due auto affiancavano la Opel per rallentarne il più possibile la velocità. La corsa terminava poco dopo il casello di Mantova Nord, quando il conducente della Opel speronava una delle due auto che lo affiancavano, quindi usciva dall’abitacolo e si metteva a pregare. L’uomo è stato portato al Poma. La sua posizione è al vaglio, potrebbe essere denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Gli esami tossicologici stabiliranno se fosse alterato da alcol o stupefacenti o se abbia problemi psichiatrici. La sua auto è stata sequestrata.