Guerra e propaganda, i conflitti spiegati da chi li ha visti da vicino

MANTOVA Venerdì sera, presso la Sala delle Capriate di piazza Leon Battista Alberti, si è tenuto il convegno “ La manipolazione dell’informazione sulla guerra”, promosso dalla Pastorale sociale della Diocesi e dalla rete di associazioni “Mantova per la pace”.
Al tavolo dei relatori erano presenti Gianni Alioti, dell’Osservatore europeo sulle armi, Massimo Alberizzi, giornalista, ex inviato di guerra di numerose testate nazionali e direttore del sito “Africa exPress”, Bruno Miorali di Università Verde. Come moderatore, il giornalista Sandro Mortari.
L’incontro ha attirato una grande partecipazione di pubblico e sono stati molteplici i temi trattati nelle quasi due ore di interventi. Dopo l’introduzione di Miorali, si è passati alle riflessioni riguardo l’origine dei conflitti armati di Alberizzi “Le guerre nascono per interessi – spiega il giornalista – e vengono raccontate da organi di informazione che mancano di obiettività, ubbidienti ad una narrazione condivisa, imperante”, alle riflessioni di Alioti riguardo gli interessi alla base dei conflitti “I conflitti servono all’industria bellica – spiega- che le usa per implementare la creazione, e i test, di utilizzo di nuove armi”. La serata si è conclusa con un augurio di riflessione per la pace, di Marco Pirovano, della Pastorale Sociale. (Abb)