MANTOVA Millequattrocento studenti, un ambiente dove i datori di lavoro si fanno vivi già al terzo anno di percorso per accaparrarsi i futuri lavoratori e, ora, l’apertura dell’anno formativo 2023/2024 tenuto a battesimo dall’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro, Simona Tironi. For.ma (Formazione Mantova) con la nuova amministrazione provinciale targata Carlo Bottani ha cambiato marcia. La partecipata, nata nel 2007, è un ente accreditato da Regione Lombardia. Tre le sedi sul territorio mantovano (Castiglione delle Stiviere, Mantova in via Gandolfo e al Centro polivalente Bigattera), è attiva nel settore della formazione con corsi di qualifica triennale e diploma di quarto anno per allievi in uscita dalle scuole medie. I suoi corsi, una quarantina, spaziano dal settore benessere, vendite, cucina e sala/bar, o dal settore manifatturiero (meccanica auto, macchine utensili ed elettronico). «Il cambio di passo è palese – ha spiegato Roberta Gaburri, presidente di For.ma. -. Con questa doppia occasione, sia di inaugurazione dell’anno formativo, ma anche di focus riguardo il sistema della formazione professionale in Lombardia (fissata per domani alle 12.30 nella Sala delle Colonne, in via Gandolfo 13 a Mantova), vogliamo anche dare risalto ai ragazzi che sono usciti dalla nostra realtà scolastica, portando le loro testimonianze, oltre che dare rilevo a un tema che ci interessa in prima persona, la sicurezza sul lavoro». All’inaugurazione dell’anno formativo interverranno, oltre all’assessore regionale Tironi, il consigliere regionale Paola Bulbarelli e il presidente della Provincia Carlo Bottani. Sempre al tavolo dei relatori, porteranno le loro testimonianze Luca Barbosa (bar manager del Libenter Moderna), Dario Dell’Aglio (titolare azienda “DelCar”), Marco Marazzi (titolare salone “Non solo Lady”), Gaia Martini, (titolare salone “Beauty Art”), Mirco Salvagno (bar tender). Coordinerà i lavori il presidente di For.Ma, Roberta Gaburri. «Voglio ricordare anche la nostra attenzione per tutto il mondo della disabilità – sempre Gaburri – siamo l’unico istituto in tutta la provincia che forma i ragazzi disabili per inserirli nel mondo del lavoro».
Antonia B. Baroni