Fratelli di’Italia in piazza contro la legge Zan

L'assessore Barbara Mazzali
L'assessore Barbara Mazzali

MILANO – Anch’io oggi  (ieri – ndr) ero in piazza a Milano per dire no al Ddl Zan. Il mio impegno su questo tema è massimo: due giorni fa ho depositato in Consiglio regionale una mozione per impegnare la Giunta a farsi parte attiva presso il Parlamento affinché venga scongiurato il pericolo che la nuova formulazione legislativa si trasformi in legge. Sono al fianco dell’associazione “Pro Vita e famiglia” contro la teoria gender nelle scuole, contro il bavaglio al libero pensiero e contro le storture che deriveranno da questa legge. Ed eravamo tantissimi a dimostrare che il pensiero unico non ha vinto. L’individuo va tutelato sempre e non ci vuole la proposta Zan a ricordarcelo, visto che già l’art. 3 della Costituzione recita che “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. L’unica cosa che otterrà la legge Zan sarà invece impedire qualsiasi tipo di critica, o anche solo dissenso, al pensiero unico”. Queste le parole di Barbara Mazzali, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.