MANTOVA Tra i furti che avrebbero messo a segno ce n’era anche uno avvenuto nel Mantovano per un bottino da record. I carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni, a conclusione di un’attività investigativa, hanno notificato un “avviso di conclusione delle indagini – informazione di garanzia” emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia per furto aggravato, nei confronti di sette presone di età compresa tra i 37 e i 69 anni, tutti censurati e originari del Foggiano. L’avviso emesso nei loro confronti nasce dalle indagini condotte dai militari della Sezione Operativa e avviate nel settembre del 2022, che hanno permesso di individuare un gruppo criminale ritenuto responsabile di una lunga serie di reati commessi all’interno di diverse aziende del Nord Italia. Si va da un furto di generi alimentari, detersivi e oggetti per la casa, per un valore complessivo di circa 46mila euro, messo a segno presso una attività di Casorate Primo (Pavia) il primo novembre 2022, a quello con il maggiore bottino: un maxi-furto di pannelli fotovoltaici per un valore compolessivo di circa 232mila euro, che erano stati rubati da una ditta con sede a Gonzaga il 13 novembre 2022. questi colpi messi a segno se ne era poi aggiunto uno solo tentato, presso una società di Cremosano (Cremona), il 26 novembre sempre del 2022. Gli accertamenti eseguiti dai carabinieri di Sesto San Giovanni hanno permesso, in fase di indagine, di individuare e recuperare in provincia di Reggio Emilia l’intero carico di pannelli fotovoltaici rubati a Gonzaga, la cui messa in vendita nel mercato illecito avrebbe consentito al gruppo di ottenere introiti più che consistenti. Ora dopo l’av v i s o di conclusione delle indagini, i difensori dei sette indagati hanno venti giorni di tempo per depositare delle memorie difensive e chiedere eventualmente di essere sentiti, dopodiché verrà fissata l’udienza davanti al gup che deciderà archiviare l’indagine o fare un rinvio a giudizio.