MANTOVA Ai carabinieri che lo hanno trovato sanguinante nel cuore della notte in pieno centro, ha detto di essere stato aggredito da un suo connazionale che aveva un’arma da taglio, forse un coltello oppure un pezzo di vetro. Ennesimo evento violento ieri alle due in via Mazzini, vittima un marocchino che ha riportato dei tagli a un braccio. Un episodio tutt’altro che chiaro, quello su cui sono intervenuti i militari dell’Arma l’altra notte, forse perché la vittima non riusciva a spiegarsi bene per l’ostacolo della lingua, ma anche dell’eve n t u a l e abuso di alcol. Il nordafricano non ha detto granché riguardo al suo aggressore, se non che era con ogni probabilità un suo connazionale ma che non l’av eva mai visto prima in vita sua. Quanto alle circostanze che avrebbero portato a questa aggressione a mano armata il marocchino è stato più che vago, il che potrebbe avvalorare l’ipotesi che possa essersi trattato dell’ennesima lite per futili motivi sfociata in un’aggressione con un ferimento, per fortuna, di lieve gravità.