Viveva in un garage a Castel Goffredo: i vicini di casa lo trovano privo di vita

CASTEL GOFFREDO – Viveva in un garage e i vicini gli portavano tutti i giorni qualcosa da mangiare; ma ieri, dopo pranzo, non lo avevano visto bussare alla porta del loro appartamento per restituire il piatto, e allarmati sono corsi giù in garage trovandolo privo di vita. È morto così, in solitudine e con solo la – comunque lodevole solidarietà di alcuni anziani vicini – il 43enne nordafricano  O.A. L’uomo viveva, come dicevamo, nel garage di pertinenza dell’appartamento del fratello – attualmente in Francia per lavoro – che non condivideva lo stile di vita del 43enne; stile di vita che gli ha già causato qualche problema di salute e che probabilmente potrebbe averlo condotto alla morte. Nonostante tutto il 43enne era comunque conosciuto a Castel Goffredo come persona innocua ma con, ovviamente, qualche importante problema economico legato alla mancanza di lavoro e per questo i vicini di casa lo aiutavano fornendogli pasti caldi praticamente ogni giorno. Fino a ieri quando lo hanno trovato privo di vita nel garage, per un arresto cardiaco le cui cause saranno chiarite solo nei prossimi giorni. Dopo l’intervento dei carabinieri della stazione castellana il corpo del 43enne è stato trasferito al cimitero locale in attesa della tumulazione nel cimitero musulmano di Mantova.