MANTOVA La mostra La banda a Mantova e le sue musiche. Frammenti di storia fra i pentagrammi dai fondi della Biblioteca “Luigi Gatti” del Conservatorio e dalle collezioni private della famiglia Artoni e dell’Associazione Banda Città di Mantova, nel suo quarantennale, inaugurata il 17 dicembre scorso, resterà aperta fino al prossimo 18 gennaio.
Nell’ambito di questo evento, nato dalla volontà di far conoscere alla città alcuni dei tesori recentemente riordinati che la biblioteca del Conservatorio “Lucio Campiani” conserva e di ricollegare i fili della storia e dell’attualità della realtà musicale bandistica di Mantova e non solo, sono stati programmati tre incontri di approfondimento.
Il primo, svoltosi lo scorso 21 dicembre e che ha visto la partecipazione del dott. Davide Montaldi, curatore della mostra ma anche membro (ed ex presidente) della Banda Città di Mantova e Valentina Martinelli, presidente dell’Associazione Banda Musicale di Gazoldo degli Ippoliti, ha avuto per tema “La banda tra presente e futuro”. L’incontro è stato un interessante dialogo che ha permesso di conoscere in modo più approfondito la ricca realtà bandistica lombarda, dare uno sguardo alle molteplici attività che queste associazioni svolgono nei rispettivi territori per l’educazione e la crescita non solo musicale ma anche culturale soprattutto dei più giovani, ma non solo. Si è riflettuto anche sul futuro e sulle trasformazioni in atto nel mondo bandistico, in particolare con il fenomeno delle marching band. Per chi non avesse potuto essere presente il consiglio è di approfittare della registrazione, disponibile sul canale You Tube della Banda Città di Mantova all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=vYZgzHUpxlg.
Mercoledì 10 gennaio, alle ore 17:00, presso la sala “Peppino Impastato” della Biblioteca “Gino Baratta”, Corso Garibaldi 88, Mantova, sarà invece la volta de “Gli strumenti dei legni nella banda tra passato e presente”
Il dottor Davide Montaldi, curatore della mostra e il m° Luca Truffelli docente di flauto al Conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova presenteranno un percorso non solo nella storia e nell’evoluzione di questi strumenti, ma anche in quella dell’organico della compagine bandistica. Partendo dalle musiche presenti in mostra si metterà in evidenza come l’organico della banda si sia modificato nei secoli e quindi la banda si sia trasformata. In quanto compagine strumentale profondamente innestata nella realtà culturale di cui è espressione è mutata e si è evoluta nel corso del tempo per rispondere alle nuove esigenze musicali e di intrattenimento.
L’ingresso è libero.