MANTOVA Rendere il patrimonio culturale della città fruibile in modo più contemporaneo, ragionare su una modalità unica per promuoverlo, proporre orari più flessibili, arrivando fino all’apertura dei musei il lunedì: un altro passo in tal senso è stato compiuto ieri con l’inaugurazione del Museo Maca – Mantova Collezioni Antiche, ossia i quattro nuovi percorsi espositivi del Palazzo di San Sebastiano. L’obiettivo finale, come sottolineato in occasione dell’apertura da parte del sindaco Mattia Palazzi, è la ridefinizione complessiva del sistema museale, anche attraverso il recupero di opere dai depositi. Iniziativa che richiede spazi adatti e idonei investimenti. Intanto si presenta il completo riordino delle collezioni nel Palazzo di San Sebastiano, come posto in evidenza dalla direttrice dei Musei Civici Veronica Ghizzi, con alcune opere nuove, altre restaurate, allestimenti aggiornati. Un’attività resa possibile grazie a due fondamentali accordi – con il Museo Archeologico di Bologna e con Palazzo Ducale, rappresentati da Paola Giovetti e Stefano L’Occaso – e al sostegno di Fondazione Banca Agricola Mantovana. Il piano terra del museo è dedicato a Francesco II Gonzaga, mentre la Sala dei Trionfi ospita la statuaria greco-romana di Vespasiano Gonzaga e le nuove sezioni Egiziana, Araba e Mesopotamica, con approfondimenti dedicati ai relativi collezionisti, Acerbi e Sissa. Il Maca resterà aperto gratuitamente anche oggi dalle 18.30 alle 21. Per informazioni: https://maca.museimantova.it/
Ilaria Perfetti
