Il teatro europeo per tre giorni in città

MANTOVA Da ieri Mantova ospita la tappa del progetto Ex.Tre.m (EXcellence in TheatRE with Migrants), un’iniziativa Erasmus+ che mira a utilizzare il teatro come strumento di integrazione sociale e sviluppo personale per i giovani con background migratorio in Europa. In questo week end la città dei Gonzaga diventa quindi il palcoscenico di un intenso lavoro artistico che coinvolgerà 35 partecipanti provenienti da tutta Europa. Le attività si svolgeranno principalmente presso la Home di Teatro Magro e coinvolgeranno anche altri luoghi significativi della città, come lo spazio Creative Lab a Lunetta. Il progetto EX.TRE.M, finanziato dall’Agenzia nazionale belga, vede la collaborazione di sette partner internazionali: Teatro Magro (I), Asinitas (I), Babel Crew (I), La Concertation action culturelle bruxelloise (B), Medeber Teatro (B), Alrahallah theatre (D) e S.mou.th (Gre). Nell’ambito delle relazioni istituzionali, l’Assessore Serena Pedrazzoli ha incontrato proprio ieri i 35 partner europei del progetto. “Siamo orgogliosi che Mantova sia stata scelta come tappa del progetto europeo Ex.Tre.m – ha detto Mattia Palazzi sindaco di Mantova -, che porta nella nostra città un messaggio di inclusione e dialogo attraverso l’arte teatrale, e ringrazio Teatro Magro e tutti i partner del progetto per il loro impegno nel costruire una società più inclusiva e solidale”.

L’obiettivo principale del progetto Ex.Tre.m è affrontare le sfide dell’inclusione e del dialogo interculturale attraverso l’arte teatrale. Il progetto si propone di migliorare le competenze degli operatori giovanili e teatrali attraverso un protocollo di eccellenza, migliorare le condizioni di vita dei giovani migranti attraverso esperienze artistiche e promuovere il dialogo interculturale nella società europea. Durante l’incontro a Mantova, i partecipanti lavoreranno teatralmente, per concorrere, alla fine del progetto, alla creazione di video toolkit, allo sviluppo di un protocollo di eccellenza per lavorare con persone migranti e alla realizzazione di un video riassuntivo del progetto. Questi strumenti, che saranno tradotti in diverse lingue europee, mirano a diventare risorse preziose per le compagnie teatrali e le organizzazioni sociali che lavorano con i migranti. Il progetto Ex.Tre.M aspira a creare un impatto duraturo, garantendo che le risorse e le metodologie sviluppate possano essere utilizzate e adattate anche dopo la conclusione del progetto. Questo approccio innovativo all’integrazione dei giovani migranti attraverso l’arte teatrale ha il potenziale per diventare un modello replicabile in altri contesti europei, contribuendo così a una società più inclusiva e culturalmente ricca. L’evento a Mantova rappresenta un’importante tappa di questo ambizioso progetto e un’opportunità unica per la città di essere al centro di un’iniziativa europea di grande rilevanza sociale e culturale.