La tecnica delle monete cadute funziona sempre, anziana derubata nel parcheggio del supermercato

MANTOVA  La tecnica utilizzata è sempre la stessa. Dopo aver adocchiato la propria vittima designata – in genere pensionati – le si avvicinano e, fingendo estrema gentilezza, l’avvisano che le sono cadute delle monetine per terra. Così, mentre la malcapitata, o malcapitato, di turno s’inchina accanto alla propria auto per raccogliere, o solamente cercare, i fantomatici spiccioli smarriti qualcun altro allunga la mano nell’abitacolo della stessa vettura per rubare borsa o portafoglio.
Un modus operandi ben collaudato e, a conti fatti, nell’ultimo periodo riproposto a ripetizione in una specifica location cittadina, vale a dire il parcheggio del supermercato Famila di strada Chiesanuova. E così, come già occorso giusto due settimane fa o in precedenza ad aprile, i malviventi sono tornati a colpire in quel precipuo luogo anche l’altra mattina. A farne le spese stavolta, una donna di 73 anni, appena uscita dal market carica di buste da riporre nel bagagliaio.
Ed è stato proprio in quel preciso istante che una giovane, cogliendo l’attimo più propizio per agire come sempre avviene in questi casi, appurato cioè che l’anziana oltre alla spesa avesse adagiato sui sedili pure la borsetta, le si è fatta incontro: “Signora mi scusi, le sono appena cadute alcune monetine”. A quel punto, colta di sorpresa e ringraziando la sconosciuta per l’inaspettata gentilezza, la vittima, come da copione, si è quindi chinata a terra, perdendo così di vista l’interno della propria auto. Una distrazione di solo pochi istanti, ma risultatale fatale. In un batter d’occhio infatti a sparire, oltre alla finta “samaritana”, è stata la borsa e con lei pure il portafoglio con all’interno documenti e 50 euro, nonché il cellulare. Resasi quindi conto di essere caduta nella rete di una, o come spesso accade di due truffatrici di cui una nascosta e pronta ad allungarsi dentro l’auto da depredare, altro non le è rimasto che denunciare l’accaduto alla Polizia, a cui ora sono affidate le indagini del caso.