Lega: Museo di Virgilio sì, ma Virgilio d’Oro no. Perché?

VIRGILIO DORO

MANTOVA – «Non si riesce a capire come mai da anni il sindaco abbia preso la consuetudine di non rispettare il regolamento che sovrintende all’assegnazione delle Edicole d’oro di Virgilio, che impone la consegna delle benemerenze entro il mese di dicembre di ogni anno. Evidentemente il “Museo Virgilio” gli va bene, ma il “Virgilio d’oro” gli sta sulle scatole». Così sintetizzano i consiglieri leghisti Tommaso Tonelli e Eugenio Anceschi (quest’ultimo ricopre anche la carica di vice presidente vicario del consiglio comunale, che sovrintende alle designazioni dei vincitori del premio).
Per il sindaco Mattia Palazzi, cui spetta l’ultima parola nella individuazione dei meritevoli, il problema non sussiste: «I premi verranno consegnati a gennaio», dichiara, sottintendendo che da dicembre a gennaio non fa differenza: le consegne delle benemerenze avranno comunque luogo come da tradizione.
Chi invece solleva un problema di merito è il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale. Per Pier Luigi Baschieri non funziona la discrezionalità del sindaco nelle assegnazioni dei premi, che quest’anno ha visto peraltro alcune esclusioni illustri, fra cui quella dell’architetto Giancarlo Leoni proposto dal consigliere azzurro. Come in passato, anche quest’anno si preannuncia la “sagra dei clientes” che finirà per premiare personalità “insignificanti”, ma care al Palazzo, escludendo invece figure di spicco nell’attualità e nella storia locale.