Mantova Non si vede la luce in fondo al tunnel. Il MantovAgricolura rimedia col Derthona un’altra sconfitta al PalaSgu, la quinta di fila, e annaspa nei bassifondi della classifica. A parte un lampo nel secondo quarto, la prestazione è stata complessivamente negativa, con percentuali al tiro ancora deficitarie.
Match subito in salita per il San Giorgio, che sblocca il tabellino con i canestri di Novati e Fietta (4-9) e prova a rimanere agganciato con 5 punti a testa di Bottazzi (9-12) e Llorente (14-24). La tripla di Orazzo chiude il primo quarto con il Derthona avanti di 10 (17-27). L’inizio del secondo periodo è tutto per le piemontesi, che raddoppiano il vantaggio con un parziale di 0-10 (17-37) e coach Purrone chiama a raccolta le sue ragazze. Il San Giorgio trova in Dell’Olio l’ispiratrice della rimonta: tre canestri a fila (23-39) e un piglio da vera leader. Fietta fa 2/2 dalla lunetta e Bottazzi buca la retina dall’arco: 28-40. Dell’Olio va ancora a segno dalla lunga e dalla media distanza, ci si mette anche Cremona e le virgiliane sono a -5 (35-40). Derthona piazza un altro piccolo break (35-45), ma l’ultima parola prima dell’intervallo lungo la mette Llorente e la partita resta viva sul punteggio di 37a 45.
Il MantovAgricoltura rompe il ghiaccio nel terzo quarto con un giro in lunetta di Orazzo e il jumper di Fietta (41-47). Poi si spegne la luce, all’improvviso e inesorabilmente, come purtroppo è accaduto spesso in questo primo scorcio di stagione. Le sangiorgine stanno sette minuti e mezzo senza segnare e il Derthona, col minimo sforzo, scava un gap in doppia cifra (41-55). La bomba di Fietta a 2 secondi dalla sirena è una scossa tardiva, la montagna da scalare nell’ultimo periodo è altissima sul 44-55. Anche perchè Llorente e compagne hanno perso il ritmo in attacco e nei primi cinque minuti del quarto conclusivo segnano solo un canestro dal campo (ancora con Fietta) e due liberi (Orazzo): a -15 (48-63) la partita è a dir poco compromessa. Il finale è scritto, 53-65 e notte fonda.