MANTOVA All’anagrafe faceva Sergio Mosconi, ma per tutti era “Sergino”. Si è spento l’altra notte all’ospedale di Asola, all’età di 66 anni uno dei personaggi della “movida mantovana”. Dj, presentatore, vocalist e intrattenitore, Sergino non perdeva l’occasione di farsi ritrarre con i Vip di passaggio, come quando era finito al Pescatore di Canneto a tavola con Robert De Niro oppure al fianco di Ornella Muti. Mosconi del resto era nell’ambiente da sempre, sia della movida che dei ristoranti più prestigiosi grazie alla sua storica attività; quell’enoteca Re Carlo Alberto che aveva condotto con la Giusy per quasi 40 anni. Fino a qualche anno fa lo si vedeva in giro per ristoranti, bar ed enoteche di tutta la provincia ai quali forniva i vini più pregiati. C’era poi la vita notturna, della quale Sergino è stato indiscusso protagonista, come ad esempio al Lime di Castellucchio e all’Open Spice. Negli ultimi anni Mosconi ha lottato con una malattia che purtroppo non gli ha dato scampo. Vasta l’ondata di cordoglio suscitata ieri dalla notizia della sua scomparsa. Un altro pezzo di Mantova che se ne va per sempre, la frase più frequente postata sui social dai tantissimi conoscenti.