MANTOVA Tutto secondo il cronoprogramma, anzi, forse persino con un po’ di anticipo: i lavori strutturali sui distinti dello stadio “Martelli” stanno procedendo a pieno ritmo, con oltre venti addetti tra le maestranze, e la cosa dà soddisfazione al sindaco Mattia Palazzi che annuncia questo step con piena partecipazione dai propri canali social.
Invero, i distinti non soffrivano di grandi mali strutturali, né erano messi in discussione i valori di portanza e di tenuta statica. Già anni fa le scalinate erano addirittura state sottoposte a una prova di criticità portandovi sopra un camion carico di ghiaia. Il tutto senza che fossero registrate criticità. I problemi semmai erano tutti legati a questioni di decoro e a fattori igienici nei camminamenti a terra, dove si è resa necessaria un’operazione di pulizia. In più era necessario preparare gli spalti per potere essere resi fruibili dal pubblico con i seggiolini imposti come prescrizioni dalla Lega della Serie B.
Persino le panche verdi esistenti dovevano sparire, e come avverte Palazzi entro breve verranno sostituite dai seggiolini biancorossi in ossequio al colore tradizionale della squadra locale. Risolta infine, almeno sul versante pratico, la questione dell’illuminazione, dopo che il Tar lo scorso 12 giugno ha rimandato a ottobre la decisione di merito a seguito del ricorso sull’appalto che ha visto annullato l’esito del bando di gara andato a una ditta di Bergamo.
