Mantova Per circa un anno e mezzo aveva tormentato a vario titolo, tramite condotte persecutorie anche violente, una coppia di suoi anziani vicini di casa. A finire sul banco degli imputati, stante decreto di giudizio immediato per l’ipotesi di stalking, un 51enne italiano residente nell’Asolano. Segnatamente i fatti a lui addebitati risalivano al periodo compreso tra l’ottobre del 2022 e il febbraio scorso quando, a seguito di denuncia ai carabinieri, era scattata a suo carico la misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese unitamente alla prescrizione di allontanarsi dalle stesse in tutte le occasioni di incontro.
Nello specifico l’uomo, difeso dall’avvocato Luigi Medola, si era reso responsabile nel tempo di reiterati episodi molesti perpetrati a discapito non solo dei due coniugi ma altresì del loro intero nucleo familiare. Oltre infatti a marito e moglie (con quest’ultima disabile) erano stati presi di mira pure i loro due figli. Insulti, offese e ingiurie varie a parte, sempre messe in atto in stato di abituale alterazione alcolica, lo stalker si era pure scagliato fisicamente contro i quattro. In un’occasione ad esempio, attingendo all’ampio ventaglio di contestazioni addebitategli, aveva assalito senza motivo la dirimpettaia, incrociata per caso nella cantina condominiale a fronte di un black out energetico, prendendola a male parole e sbattendola contro il muro.
In altra circostanza, al culmine dell’ennesima discussione, aveva aggredito lungo le scale la figlia della donna, con in braccio la propria figlioletta, spintonandola e facendole così perdere l’equilibrio. Senza contare le innumerevoli minacce di morte proferite alle vittime («Vi accoppo, vi uccido, vi sotterro…») nonché le percosse, dopo previe istigazioni al confronto, ai danni dell’anziano vicino e al figlio maschio di questi. Una vicenda, per quanto concerne il fronte processuale, conclusasi quindi l’altro ieri innanzi al giudice per l’udienza preliminare Chiara Comunale (pubblico ministero Alessia Silimbani), stante la sentenza di patteggiamento a due anni di reclusione con sospensione condizionale della pena.