Al Poma una nuova risonanza magnetica all’avanguardia

MANTOVA – Uno skyline di Mantova e una vista del Mincio con i fiori di loto. Sono le immagini alle pareti, che rompono così la monotonia del tradizionale bianco dei muri nelle stanze ospedaliere, a decorare rispettivamente la sala che ospita la nuova risonanza magnetica 3 Tesla e la tac spect. Un tocco di mantovanità che fa bene agli occhi al cospetto di due macchinari decisamente imponenti. In particolare, la risonanza magnetica 3 Tesla, che si trova nella struttura di radiologia, è una diagnostica ad alto campo magnetico di ultimissima generazione che consente di ottenere immagini più accurate. Il valore complessivo della risonanza, che va ad accompagnarsi alla 1,5 Tesla già in uso al Poma, è di 1.500.000 euro a cui si aggiungono circa 865.000 euro per i lavori di ristrutturazione dei locali che la ospitano. La tac spect, invece, è una nova modalità per l’esecuzione degli esami di medicina nucleare, aggiungendo alla normale tac la tomografia a emissione di fotone singolo (spect) per una localizzazione più precisa delle patologie in ambito oncologico e non solo. Il suo valore è di 540.338 euro più circa 320 mila euro per i lavori dei locali, le due apparecchiature saranno in funzione entro il mese.