Morta dopo essere stata dimessa dal Poma: eseguita l’autopsia della 37enne brasiliana. L’ipotesi di reato è omicidio colposo

MANTOVA  E’ stata eseguita questa mattina, 31 dicembre, l’autopsia di Paula Almeyda, la 37enne brasiliana morta mercoledì scorso nella sua abitazione di Cittadella dove era rientrata dopo essere stata visitata al pronto soccorso del Poma. L’esame autoptico, è stato eseguito dal dottor Andrea Verzeletti della medicina legale degli Spedali Civili di Brescia, è stata disposta dalla procura di Mantova, che avrebbe aperto un  fascicolo d’indagine per l’ipotesi di reato di omicidio colposo al momento nei confronti di ignoti. Al momento nulla è trapelato riguardo all’esito dell’autopsia. L’anatomopatologo si sarebbe preso una sessantina di giorni per depositare una relazione in merito. La donna si sarebbe già recata al pronto soccorso di Mantova un paio di settimane fa perché aveva accusato un dolore al petto e a un braccio. Dopo gli accertamenti del caso era stata dimessa. Il dolore però non era passato del tutto e si era fatto di nuovo sentire nei giorni scorsi, tanto che il 27 dicembre si sarebbe fatta accompagnare in ospedale dal marito. La donna sarebbe stata accolta in reparto alle 3.58, secondo quanto risulta all’azienda ospedaliera, e dimessa qualche ora più tardi. Il giorno seguente, 28 dicembre, la 37enne si presentava di nuovo in pronto soccorso, questa volta ci sarebbe arrivata in ambulanza, con accesso al reparto alle 4.31. La 37enne avrebbe lamentato un dolore molto più intenso di quello del giorno prima, tanto che da codice verde d’ingresso passava a codice arancione. Inoltre, riferisce ancora il Poma, alla paziente, che appariva in forte stato di agitazione, veniva somministrato un ansiolitico. Dopo questo, però, sempre stando a quanto ricostruito dall’ospedale, la 37enne si sarebbe allontanata dal reparto, tornando a casa. Alle 7.10 dello stesso 28 dicembre veniva registrato il decesso in abitazione dal medico del 118. Tra le prime ipotesi sulla causa della morte della 37enne c’è quella di un’embolia polmonare. Ipotesi al vaglio ora degli inquirenti che hanno disposto l’autopsia oltre che per stabilire le esatte cause del decesso anche per verificare eventuali responsabilità. I famigliari di Paula Almeyda, che lascia il marito e due bambine di due e sei anni, si sono rivolti a un legale che ha nominato un proprio consulente per la parte medico-legale.