MANTOVA – Le «ottobrate» sono al capolinea. Fino a sabato l’alta pressione ha garantito tempo stabile e per lo più soleggiato su tutto il nord Italia, garantendo un gradevole aumento della temperatura dopo il forte calo d’inizio mese, raramente tanto forte. Ora si cambia, anche se nei prossimi giorni il tempo non muterà in modo così radicale. Farà di sicuro più freddo, specie da giovedì, un po’ come accaduto qualche giorno fa. L’anticiclone sta migrando di nuovo verso nord, in particolare verso le isole britanniche. Quando ciò accade, l’Italia e parte dell’Europa, specie quella orientale, si trovano esposte a correnti più fredde di estrazione continentale. Sul nord Italia il flusso fredde si farà sentire giù da domani sera divenendo più intenso mercoledì e giovedì, quando il calo termico sarà più apprezzabile. Perderemo di conseguenza fra 5 e 6 gradi rispetto ai valori attuali, ma senza piogge. Il corredo di perturbazioni oceaniche tipico dell’autunno è al momento in difficoltà. L’alta pressione ha eretto del resto un vero e proprio muro, impedendo ai fronti perturbati oceanici di mettere piede nel Mediterraneo e così sarà ancora per almeno una decina di giorni. Pur tuttavia, le correnti fredde in arrivo alimenteranno la genesi di un’area depressionaria fra la Spagna e la Sardegna, responsabile di un peggioramento limitato alle regioni meridionali. Nei prossimi giorni il nord Italia non vedrà quindi piogge ma frequente nuvolosità unita a ventilazione orientale debole e più fredda. L’inizio della settimana sarà ancora tranquillo fra annuvolamenti e un po’ di sole con temperature stabili attorno ai 21 gradi. Nubi più compatte e clima più fresco sono in vista per domani, quando inizierà a farsi sentire il flusso di aria continentale, unitamente ad un leggero calo termico. Anche mercoledì il tempo sarà inizialmente nuvoloso; nel pomeriggio interverranno però schiarite ampie pur con temperature più basse, attorno ai 18°. Il cielo sereno della notte successiva farà scendere molto le temperature: giovedì e venerdì mattina sono attese minime fra 6 e 8°. Il sole previsto durante il giorno riporterà poi le massime attorno ai 17-18°. Si è chiusa intanto la prima decade di ottobre in assoluto più fredda dal 1989 e prima di allora dal 1972. La temperatura media della prima decina del mese è stata di 4-5 inferiore alle medie, soprattutto se paragonate a quelle dell’ultimo decennio. Due anni fa, al contrario, a Mantova venne registrata la prima decade più calda con almeno 6-7° oltre media storica e una massima assoluta superiore ai 31°. Ottobre eccezionalmente caldo anche nel 2022, complessivamente il più caldo di tutti (a fine mese c’erano ancora 26°). Molto più freddi e piovosi erano stati invece i mesi di ottobre del 2021 e del 2020 (in quest’ultimo caddero 120 millimetri di pioggia sugli 80 della media), quando negli ultimi giorni del mese di raggiungevano temperature minime di 2 gradi nelle zone rurali di pianura.








































