MANTOVA – C’è chi non vuole “Bella ciao” alle celebrazioni di domani per il 25 aprile? A Mantova è servito. Il sindaco Mattia Palazzi ne ha richiesto l’esecuzione sia la mattina, durante la cerimonia commemorativa davanti alla statua del partigiano nei giardini di viale Piave, e poi anche in chiusura delle manifestazioni nel pomeriggio in piazza Mantegna. È lo stesso primo cittadino che, al di fuori della commemorazione prefettizia, ha pensato di chiudere i conti con quella che alle stesse opposizioni consiliari è parsa una provocazione, quasi un guanto di sfida lanciato dall’antifascismo militante. Il brano, secondo il comunicato ufficiale di via Roma, verrà infatti suonato in due momenti della giornata di domani commemorativa della Liberazione: alla mattina, al termine della cerimonia ufficiale presso il monumento alla Resistenza, e quindi nel pomeriggio durante il concerto offerto alla cittadinanza dalla “Banda Città di Mantova” che si terrà in pieno centro a partire dalle 18, a chiusura delle celebrazioni. «“Bella Ciao” unisce – commenta Palazzi –: unisce tutti gli antifascisti, unisce tutti coloro che credono nella nostra Costituzione repubblicana; per questo ho chiesto venga inserita. So che non è possibile nel programma prefettizio, ma la canzone sarà il brano che chiuderà la cerimonia di domattina presso il monumento alla Resistenza e verrà eseguita anche nel pomeriggio dalla “Banda Città di Mantova” in piazza Mantegna».
