MANTOVA – Si sa che dalla procedura di gara all’esecuzione dei lavori passano i mesi, talvolta gli anni, e questo può comportare sostanziali modifiche nei computi metrico-estimativi che stanno alla base dei preventivi di spesa. Questa è anche la ragione che ha comportato l’ultima deliberazione del Comune in relazione ai lavori di recupero del Palazzo del Podestà, circa i quali sono previste spese aggiuntive.
In particolare, a giustificare i rincari, sono gli aumenti dei costi del materiale che hanno reso necessaria un’iniezione straordinaria di 48.180 euro a favore della cooperativa consortile Integra di Bologna e della Piacenti di Prato.
Nell’atto comunale ci si richiama ai recenti disposti normativi adottati per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici, desumibili dalle risorse accantonate per imprevisti (circa 96mila euro).
