MANTOVA Il Parco del Mincio ha avviato l’iter amministrativo funzionale all’adozione dei piani di gestione delle riserve regionali, integrati con i piani dei Siti Natura 2000, “Complesso Morenico di Castellaro Lagusello”, “Isola Boscone”, “Palude di Ostiglia”, “Vallazza”, ” Valli del Mincio”, e del Sito di Importanza Comunitaria “Complesso Morenico di Castiglione delle Stiviere”. Terminata la redazione degli elaborati, il Consiglio di Gestione del Parco ha assunto le delibere di avvio dei procedimenti amministrativi, che si articoleranno in attività di verifica, osservazione e controdeduzione da parte degli organi competenti, e che termineranno con la delibera di approvazione da parte della Giunta regionale. In questa prima fase, si procederà con la verifica di assoggettabilità dei piani alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Strumenti di pianificazione che contengono le misure necessarie a garantire la conservazione delle specie e degli habitat, i piani di gestione definiscono le esigenze ecologiche, i fattori di pressioni e minacce, gli obiettivi di conservazione, le strategie e le azioni di gestione che attengono alla tutela delle risorse idriche, agli habitat naturali e seminaturali, agli habitat artificiali, alla gestione faunistica e alla regolamentazione delle attività antropiche e di fruizione dei siti. “I piani individuano anche le eventuali attività antropiche non coerenti con gli obiettivi di conservazione, prescrivendone la cessazione o le misure di contenimento degli impatti” spiega il Presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer “individuano inoltre le eventuali aree da acquisire per pubblica utilità per il conseguimento delle finalità delle riserve”. L’investimento complessivo per la redazione dei piani ammonta a 85.637,84 euro, sostenuto dal Parco del Mincio con contributi regionali e risorse proprie.