MANTOVA Erano le 10 di oggi, sabato 20 luglio, quando alla centrale operativa della Questura di Mantova arrivava la telefonata di un uomo disperato che minacciava di gettarsi nel lago per togliersi la vita. Immediatamente due pattuglie della Polizia di Stato si avvicinavano velocemente nella zona indicata per riuscire ad intercettarlo. Grazie all’operatore della Sala Operativa della Questura che, oltre a mantenere un contatto diretto e costante con il soggetto, riusciva anche ad indicare agli equipaggi i luoghi in cui effettuare le ricerche, gli agenti della Squadra Volante, in breve tempo, riuscivano ad individuarlo e dopo quasi mezz’ora, lo facevano desistere dall’intento suicida. L’uomo, confortato dalle attenzioni dei poliziotti, con uno sfogo liberatorio, raccontava la sua disperazione dovuta alla solitudine che avverte da quando è andato in pensione. Gli agenti della “Volante” si trattenevano con lui facendolo sfogare e confortandolo con la promessa che ogni volta avesse avuto bisogno, anche solo di un po’ di compagnia, avrebbe potuto chiamare loro che sarebbero stati ben lieti di regalargli un sorriso e della compagnia.