Porto di Valdaro, la Tunisia pronta a entrare in società

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Mantova È passato quasi sotto silenzio, ma il meeting tenutosi nei giorni scorsi all’Hotel Favorita ha gettato le basi per future proficue sinergie utili al lancio del porto di Valdaro, infrastruttura sulla quale si stanno concentrando gli sforzi degli enti locali, specie della Provincia, nell’ottica di sviluppo dell’intermodalità acqua-ferro-gomma.
Il forum economico patrocinato da Federmanager-Mantova presieduta da Luciano Marchiori ha avuto per principali interlocutori importanti soggetti della Tunisia e l’avallo del Consolato tunisino di Milano. Una due giorni di lavori che ha visto in prima fila anche il presidente della Provincia virgiliana Carlo Bottani, che da tempo lavora nella ricerca di importanti partnership. Anzi, lo stesso presidente di Palazzo di Bagno non nasconde l’ambizioso progetto di coinvolgimento: «La Tunisia sembra molto intenzionata a valorizzare i propri rapporti con il porto di Mantova – spiega Bottani –. Ed è vero altresì che stiamo raccogliendo manifestazioni concrete di interesse da parte di paesi stranieri, fra cui appunto la Tunisia, non solo volte a rafforzare rapporti istituzionali, ma anche a valutare ipotesi di ingressi societari».
Del resto, al meeting mantovano hanno preso parte personalità chiaramente coinvolte in disegni di sviluppo di ampio respiro. A partire da Nasreddine Ben Belgacem Boubakri, console generale della Tunisia a Milano, Anis Basti, rappresentante del Centro delle esportazioni tunisine, Wissem El Hani, rappresentante dell’Agenzia per la promozione degli investimenti esteri tunisina Fipa, e Karim Jatlaoui rappresentante dell’Ufficio nazionale del Turismo tunisino. Un programma economico e infrastruttureale a 360 gradi che parrebbe avere trovato proprio a Valdaro un punto strategico da valorizzare e su cui investire.