MANTOVA – Italiani pronti a gettare la mascherina (e il Super Green pass), ma il Covid non è invece pronto a gettare la spugna. In attesa del primo aprile, data della fine dell’emergenza sanitaria che oltre all’abolizione dei colori (da domani comunque tutta l’Italia sarà in zona bianca), libererà anche i No Vax dagli obblighi legati al Super Green pass, torna però a salire l’incidenza del Covid su tutto il territorio nazionale, Mantova compresa che ieri ha segnato un ulteriore incremento della percentuale di tamponi positivi. Questa è infatti passata dal 14% dell’altro ieri al 15,2%. Si tratta della percentuale di tamponi positivi su media mobile a 7 giorni relativi a quelli effettuati nella nostra provincia, dove l’incidenza continua a salire. Effetto di Omicron 2, la sottovariante molto più contagiosa della prima versione, che già di suo bucava anche molti vaccinati. Per i No Vax e No Green Pass vari (molti dei quali però attualmente distratti dal conflitto in Ucraina, ndr), la sottovariante è né più né meno che un banale raffreddore, e come tale andrebbe licenziata. In effetti Omicron 2 ha effetti decisamente meno pesanti delle precedenti varianti, ma sta di fatto che nell’ultima settimana sono tornati in pazienti in rianimazione Covid. Era circa un mese che il numero dei ricoverati per Covid calava nei vari ospedali di Asst Mantova e nei reparti riservati ai casi più gravi i letti erano tutti vuoti. Negli ultimi giorni tre pazienti sono finiti intubati in rianimazione. L’aumento dei casi sarebbe imputabile a un generale abbassamento della guardia (e alla distrazione per la guerra in Ucraina).