Ricercato in mezza Europa per spaccio, 38enne serbo fermato nel Mantovano

MANTOVA Era ricercato in mezza Europa da oltre due anni per reati legati alla produzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Una latitanza la sua finita l’altro ieri mattina nel Mantovano, quando la Squadra Mobile della questura di Mantova, unitamente al personale dell’anticrimine del commissariato di Carpi, ha dato esecuzione ad un mandato di arresto internazionale diffuso dall’Interpol a carico di A.D., cittadino serbo classe 1980, condannato in patria ad una pena detentiva di tre anni e sei mesi di reclusione per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato infatti rintracciato e bloccato nel territorio comunale di Poggio Rusco e quindi, al termine delle formalità di rito, condotto nella Casa Circondariale di via Poma, in attesa della definizione delle procedure per l’estradizione e del suo successivo trasferimento a Belgrado. Il provvedimento giudiziario era stato emesso dall’autorità giudiziaria di Kikinda (Repubblica di Serbia) per fatti avvenuti in Serbia tra il gennaio ed il settembre del 2016. Durante una perquisizione domiciliare infatti al 38enne erano stati rinvenuti e sequestrati circa 19 grammi di cannabis e 12 grammi di anfetamine.