Sorpreso con abiti rubati, arrestato ladro seriale

In manette per furto aggravato è finito un 30enne marocchino pluripregiudicato

MANTOVA Sorpreso con abiti rubati, arrestato ladro serialeAveva appena messo a segno un colpo in un negozio di abbigliamento quando, nel parcheggio del centro commerciale La Favorita, è stato sorpreso ad aggirarsi con fare sospetto tra alcune auto in sosta. Nei guai è così finito alla fine A.I., 30enne marocchino pluripregiudicato. I fatti risalgono al primo pomeriggio di giovedì. Gli uomini della Squadra Volante impegnati in un pattugliamento sul territorio lo avevano fermato per un normale controllo. E verosimilmente avrebbe potuto anche riuscire a farla franca se alla richiesta di esibire i documenti non si fosse tradito da solo mostrandosi poco collaborativo nonchè eccessivamente nervoso. Sottoposto a immediata perquisizione personale ecco spuntare la refurtiva. All’interno della borsa che l’uomo portava a tracolla infatti, sono stati rinvenuti un giubbotto e tre paia di pantaloni, il tutto per un valore commerciale di circa 100 euro, e sulla cui provenienza il 30enne non ha saputo fornire alcuna spiegazione plausibile. A seguito di accertamenti la merce è risulta essere stata rubata poco prima all’interno del negozio di moda “Piazza Affari”; la titolare avvertita dagli agenti, ha riconosciuto l’uomo che poco prima era entrato nell’esercizio, uscendone subito dopo senza aver acquistato nulla. Dopo i rilievi del caso il cittadino marocchino è stato quindi tratto in arresto per furto aggravato. Dalle successive verifiche effettuate tramite banca dati della questura, è stato inoltre appurato che il giovane era gravato da diverse denunce per lo stesso tipo di reato, nonché per altri tipi di violazioni commesse negli anni precedenti. A carico del ladro seriale, il questore ha emesso anche la misura preventiva dell’avviso orale mentre la sua posizione sul territorio nazionale è ora al vaglio dell’Ufficio Immigrazione di piazza Sordello. Nel frattempo ieri mattina il 30enne è stato processato per direttissima. Al termine dell’udienza il giudice Antonio Serra Cassano ha dunque convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti l’applicazione della misura cautelare dei domiciliari in attesa del giudizio con rito abbreviato del prossimo 15 febbraio.