MANTOVA Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha pubblicato i risultati dei due bandi che ha visto partecipi, in un caso, i Comuni della Riserva Mab Unesco Po Grande, nell’altro, gli istituti comprensivi dall’infanzia alle secondarie di primo grado, ricadenti all’interno della Riserva stessa. Il primo avviso, relativo al programma “Siti Naturali Unesco per il Clima 2023”, ha finanziato interventi di mitigazione e adattamento climatico attraverso la mobilità sostenibile (con azioni di implementazione di servizi di bike-sharing, nuovi parcheggi di interscambio, ammodernamento o realizzazione di piste ciclabili) supportando 53 Comuni con 75 interventi. Si tratta della prima volta in assoluto che queste risorse, derivanti dai proventi delle aste delle quote di emissione di CO2, vengono destinate ai riconoscimenti Mab Unesco. Gli interventi ammessi a finanziamento totalizzano 3.787.277,87 euro, pari a circa il 95% delle risorse che erano state richieste. A questi si aggiungono ulteriori 95.340 euro per altri due Comuni (Serravalle a Po e Sustinente) inizialmente esclusi per errore e poi recuperati, arrivando ad un totale di risorse che ricadono sui territori rivieraschi pari ad 3.882.617,89 euro. Non si esauriscono qui le buone notizie, in quanto sono stati pubblicati anche i risultati del bando per il programma “Siti Naturali Unesco e Zea per l’educazione ambientale 2023” finanziando, per il secondo anno consecutivo, gli istituti scolastici dall’infanzia alle secondarie di primo grado per interventi dedicati a progetti pilota di educazione ambientale, supportando attività quali uscite didattiche ed incontri con esperti, volti alla riscoperta del patrimonio ambientale e culturale del Grande Fiume. In questo caso sono stati finanziati tutti e 9 i progetti proposti, con l’intero importo richiesto a finanziamento pari ad 129.800 euro. Gli Istituti Comprensivi beneficiari sono Guastalla, Luzzara, Gualtieri, Novellara, Gonzaga, Poviglio e Brescello, Diotti di Casalmaggiore, Marconi di Casalmaggiore e G. Maretti Tregiardini di Sermide e Felonica.