MANTOVA Una serata di terrore in piazza Virgiliana l’altro giorno, quando in piena movida si è creato un fuggi fuggi generale a causa di una rissa scoppiata tra extracomunitari per cause in via di accertamento.
Tutto è rapidamente precipitato nel giro di pochi istanti: i ragazzi avrebbero iniziato a prendersi a male parole, alzando anche il tono della voce, suscitando così l’attenzione delle persone che frequentavano la zona. In un attimo, però, dalle parole si è passati ai fatti e sono sbucati coltelli e bottiglie rendendo ancora più violento lo scontro tra i giovani. Ad avere la peggio, tre dei protagonisti della “battaglia” giunti all’ospedale Carlo Poma per farsi medicare le ferite da arma da taglio rimediate. I giovani sono stati ricoverati nel nosocomio cittadino, ma non sono in pericolo di vita.
Gli altri partecipanti al confronto si sono prontamente dileguati nel momento in cui sono intervenuti i Carabinieri allertati dai passanti terrorizzati dall’accaduto. Tuttavia, il pronto intervento dei militari dell’Arma ha permesso la cattura di tutti e sei i giovani: si tratta un un 35enne, di quattro ventenni e un minorenne.
Si tratta dell’ennesimo grave episodio di violenza in centro città, dopo le varie aggressioni di piazza Cavallotti e i giardini Nuvolari. Peraltro la rissa dell’altra sera è avvenuta in una zona non coperta dalle telecamere il che rende ancora più difficile la ricostruzione dell’accaduto da parte delle forze dell’ordine.