MANTOVA Con la trasferta romana contro Ciampino, si aprirà ufficialmente domani la stagione agonistica del Saviatesta Mantova.
Una gara che si preannuncia tutt’altro che semplice, contro un avversario militante già da alcuni anni nella massima categoria nazionale. Ma i virgiliani sono pronti a dire la loro, l’ambiente sembra piuttosto carico per il primo atto del torneo, dopo un’assenza dalla A durata due stagioni: «Finalmente ci siamo – ha detto mister Pino Milella nella conferenza stampa di ieri – . Sarà una partita importante contro una squadra che gioca già da diversi anni in Serie A. La fase di preparazione è sempre lunga perché non ci sono partite ufficiali, ma ora è giunto il momento di fare sul serio. Ci teniamo a partire bene, quindi è normale che la tensione cominci a salire».
«La preparazione è andata molto bene – prosegue Milella – . Abbiamo seguito quella che era la nostra tabella e ora siamo pronti. Ci arriviamo nelle migliori condizioni possibili: poi, per esperienza, so che il precampionato può essere ingannevole sotto diversi punti di vista perché l’impegno ufficiale ha sempre qualcosa di diverso. Però noi dovremo essere bravi ad approcciare la gara, con tutte le credenziali che ci vogliono per poter fare punti su ogni campo, in qualsiasi situazione. Quanto fatto in precedenza serve solo per arrivare nelle migliori condizioni a domani».
«Gli avversari? Sono esperti della categoria – annota il tecnico biancorosso -. Hanno cambiato qualcosa rispetto allo scorso anno, inserendo giocatori come Suton e Petrov che, come ricorderete, hanno militato qui a Mantova. Mi aspetto il tipico ambiente “da trasferta” in cui loro, oltre all’aspetto tecnico e tattico, metteranno sul parquet tutte le loro migliori caratteristiche per ottenere i tre punti. Dovremo essere bravi a controbattere con le stesse armi».
E il Saviatesta? «La squadra è quasi completamente nuova. Avremo modo di conoscerci nei prossimi giorni, perché subito dopo l’esordio, il campionato andrà subito in pausa. Però in questo primo confronto dovremo mettere tutto quello che riusciremo a dare. La mentalità è un aspetto fondamentale e determinante in questo momento della stagione. Le nostre problematiche le hanno anche gli altri, perché all’inizio nessuno è mai al massimo. Chi riesce ad approcciare meglio l’impegno caratterialmente, secondo me, potrà ottenere un bel risultato. I ragazzi sono ansiosi di iniziare: in questa Serie A ogni minimo dettaglio è fondamentale. Serve il giusto mix di esperienza e gioventù. Mi aspetto dai miei un salto di qualità fin da subito. Sappiamo che sarà difficile, ma voglio vedere carattere, grinta e voglia».
