MANTOVA Dalle profondità del mare all’immensità del cielo. Così amavano vivere, Bruno Raccanelli e Jolanda Benassi, 71 anni lui e 69 lei, residenti a Bologna. Elettricista di professione, sub e aviatore per passione, il 71enne, che era originario di Sermide, l’altro ieri ha perso la vita in un incidente tra ultraleggeri a Trani ha perso assieme alla sua compagna. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto il velivolo ultraleggero pilotato da Raccanelli, da tutti considerato un pilota esperto, avrebbe urtato in volo un altro aereo. Il 71enne ha tentato una difficile manovra d’atterraggio che purtroppo non è riuscita, e per lui e per la moglie non c’è stato scampo. La coppia era partita dall’aviosuperficie di San Giovanni Rotondo con destinazione Lecce quando, attorno alle 10.30 di domenica si è verificato l’incidente mentre il velivolo sorvolava l’area tra le province della Bat (Barletta, Andria e Trani) e Bari. Entrambi i coniugi, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero deceduti per le gravi ferite riportate a seguito dell’atterraggio di emergenza tentato dall’ultraleggero. Ferito, ma non in gravi condizioni, il conducente dell’altro apparecchio, un 57enne ravennate. L’inchiesta della Procura tranese è stata aperta, al momento su ignoti, per disastro aviatorio colposo e omicidio colposo. Nominato un perito per l’esame dei velivoli. L’autopsia sulle salme dei due coniugi è stata fissata per oggi. Nelle scorse ore è stato sentito il pilota dell’altro aereo coinvolto nell’incidente.