MANTOVA In provincia di Mantova nel 2018 gli incidenti sul lavoro sono stati 5599 di cui 11 mortali con 3 in itinere. Numeri preoccupanti che non sono migliori a livello nazionale dove, per effetto della violazione continua da parte delle imprese delle norme di sicurezza sul lavoro, abbiamo un aggravamento significativo dei dati del 2018 rispetto al 2017 con un +10% di infortuni, un + 10% di morti sul lavoro e un +2,5% di patologie professionali denunciate. I dati del 2019 evidenziano come la situazione non stia affatto migliorando in Italia. Secondo l’Inail nel primo quadrimestre le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto tra gennaio e aprile sono state 210720 (+2,4% rispetto allo stesso periodo del 2018) 303 delle quali con esito mortale (+5,9%).
Una situazione critica. Per invertire la tendenza e sollecitare l’attenzione degli enti preposti a garantire la sicurezza sul lavoro, Inail e Ats su tutti, questa mattina nella sede della Cassa Edile di Mantova Cgil, Cisl e Uil hanno convocato l’attivo unitario dei delegati/e – Rls – Rsu. A coordinare i lavori Dino Perboni, segretario provinciale della Cisl Asse del Po, mentre la relazione introduttiva è stata realizzata da Mauro Mantovanelli della Segreteria Provinciale Cgil di Mantova, al tavolo anche Paolo Soncini, segretario provinciale della Uil e Vincenzo Cesare, segretario regionale Uil Milano Lombardia, al quale sono spettate le conclusioni dei lavori.
“Con questo Attivo Unitario vogliamo lanciare una denuncia – spiega Mauro Mantovanelli – sulla questione della sicurezza. I dati del 2018 sono stati molto negativi e nel 2019 stanno peggiorando. La situazione è critica e non più sostenibile. Oggi vogliamo dare la parola ai nostri Rls che nelle fabbriche trovano difficoltà a svolgere il loro ruolo perché nella cultura aziendale l’Rls è ancora visto come un antagonista. È necessario che impresa e sindacato, su questo tema facciano squadra perché la sicurezza è patrimonio di tutti. Da parte nostra solleciteremo Ats, Inail ad aumentare gli sforzi sulla prevenzione e la formazione”.
Nel pomeriggio i rappresentanti sindacali sono stati ricevuti dal Prefetto di Mantova, Carolina Bellantoni, alla quale è stato chiesto l’istituzione di un tavolo permanente, una task force provinciale, che monitori l’efficacia delle iniziative messe in campo per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il prefetto ha dimostrato grande sensibilità rispetto alle nostre preoccupazioni e in merito alla situazione contingente sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il Prefetto convocherà una conferenza permanente per mettere al tavolo tutti i soggetti preposti alla prevenzione, ai controlli e alla sicurezza nel territorio, i sindacati e le parti datoriali. L’intenzione è di convocare la conferenza già a metà luglio. Sarà un tavolo di analisi e confronto sulle iniziative da mettere in campo.
I rappresentanti sindacali si sono detti soddisfatti dall’incontro con il prefetto, sperano che tutti i soggetti capiscano lo spirito di questa iniziativa e auspicano la continuità del tavolo, determinante perché risulti efficace.
Fra le iniziative da mettere in campo i sindacati hanno evidenziato la necessità di: aumentare gli investimenti in sicurezza, a partire dalla buona formazione nei luoghi di lavoro e nelle scuola; fare prevenzione con più responsabilità, a partire da istituzioni e datori di lavoro; rafforzare il piano regionale straordinario dei controlli approvato nel 2018; investire nel piano regionale 2019-2023 per la tutela della salute e sicurezza sul lavoro; migliorare la sorveglianza sanitaria per contrastare le malattie professionali.
Cgil , Cisl e Uil hanno già incontrato tutti gli enti preposti alla salute e sicurezza, e incontreranno nei prossimi giorni le parti datoriali e gli organismi paritetici per aumentare le iniziative i n ambito di ambiente e sicurezza.
In tal senso lo scorso venerdì 17 maggio si è tenuto un incontro presso Ats Val Padana di Mantova per la disamina dell’attività formativa Rls anni 2014-2018 e per avviare un tavolo tecnico Rls 2019.
Un primo risultato significativo, inoltre, è il Protocollo d’intesa firmato il 29 maggio 2019 tra Inail Mantova, Ats Val Padana e Co.co.Pro di Mantova (Comitato Consultivo Provinciale) di cui fanno parte oltre agli enti le associazioni sindacali e datoriali. Il protocollo prevede l’individuazione di azioni comuni da mettere in campo per migliorare la consapevolezza sui rischi lavorativi con l’obiettivo di ridurre gli infortuni sui luoghi di lavoro. L’accordo prevede la realizzazione di 12 incontri mirati nelle aziende della durata di 60/90 minuti rivolti direttamente ai lavoratori, con la partecipazione congiunta, in accordo con le organizzazioni sindacali e datoriali facenti parte del Co.co.pro di Mantova, di tecnici esperti della prevenzione e di personale Inail. Gli incontri si svolgeranno utilizzando le ore di assemblea sindacale messe a disposizione dal sindacato.
Sul fronte della contrattualizzazione, poi, dovrà diventare una prassi sindacale ordinaria inserire nelle Piattaforme adeguati capitoli destinati alla Sicurezza sul Lavoro.