MANTOVA – Erano stati ritrovati a terra e in una pozza di sangue da alcuni passanti. Ma ad indirizzare i carabinieri sulla pista giusta era stata una foto scattata proprio da uno dei due soggetti feriti che aveva immortalato la targa dell’auto sulla quale erano fuggiti gli aggressori. Così, per il brutale pestaggio ai danni di un paio di loro connazionali, occorso nel settembre 2019 a Suzzara, erano stati rintracciati e denunciati a stretto giro, altrettanti cittadini indiani. Per loro l’accusa formulata era stata di lesioni personali aggravate. In particolare le vittime erano state prese a sprangate, con ogni probabilità all’esito di una lite per futili motivi con i rivali, davanti a un negozio kebab in viale Zonta. Spranghe poi rinvenute dai militari nella stessa vettura utilizzata dai due per dileguarsi. Il processo instaurato nei loro confronti e proseguito ieri con le ultime escussioni testimoniali si concluderà quindi il prossimo 13 settembre.