MANTOVA Come vuole la legge nazionale, il Comune di Mantova ha destinato il 50% dei proventi delle sanzioni amministrative elevate per violazione del codice della strada. Una metà dei proventi che vengono ripartiti per opere strutturali a beneficio della circolazione, o comunque per interventi che abbiano afferenze con la mobilità.
Il problema, come tutti gli anni, nasce tuttavia dal fatto che solo la metà delle multe viene effettivamente incassato dal Comune. Nella rendicontazione dell’ente si evince infatti che dei 5,7 milioni messi a bilancio come previsione di entrata, ben 3,09 finiscono nel fondo crediti di dubbia esigibilità. Le entrate nette saranno pertanto di 2.653.368 euro, dei quali solamente la metà (1.326.684) andranno a destinazione.
Nei riparti stabiliti dagli uffici comunali pertanto, euro 331.671 andranno alla messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade, altrettanti 331.671 al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, e infine solo i residuali 663.342 euro al miglioramento della sicurezza stradale, alla manutenzione delle strade, alla installazione, all’ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere.
