MANTOVA E’ dal 2017 che Provincia di Mantova collabora alla realizzazione della rassegna “Alla fine dei conti, riflessioni sulla vita e sulla morte”, un progetto culturale giunto alla sua quarta edizione che si prefigge di offrire al pubblico mantovano momenti di riflessione sul tema del fine vita e della morte, declinato nel rapporto con l’architettura, l’ambiente, i gioielli e la memoria.
Tredici gli appuntamenti in programma per quest’anno.
“Sono consapevole che l’argomento non è dei è più facili: c’è quasi una sorta di pudore intorno alla morte e a tutto ciò che ne consegue. C’è forse paura, timore di un qualche cosa che non si conosce, si entra nella sfera personalissima delle relazioni e delle reazioni al lutto” ha spiegato il presidente.
Lentamente, però, anche grazie a iniziative come quella presentata oggi a Palazzo di Bagno, l’atteggiamento sta cambiando e il parlare della morte sta diventando un atto per comprendere meglio la vita e il suo valore.
E questa l’idea di fondo del ciclo di incontri che prenderanno il via il prossimo 27 gennaio, Giornata della Memoria, con un incontro con Giorgio Colombo, cugino di Primo Levi.
Un appuntamento di tutto rilievo che si inserisce nelle celebrazioni in ricordo della Shoah e delle tante vittime nei campi di concentramento.
Sarà una testimonianza importante quella del cugino di Primo Levi preceduta da una performance di Stefano Iori della Corte dei Poeti che dialogherà con Colombo in “Kristallnacht, l’inizio della tempesta”.
Tra le novità dell’edizione di quest’anno gli appuntamenti alla libreria Nautilus Coop.
“Alla base della nostra idea – ha spiegato Elena Alfonsi – ideatrice e coordinatrice dell’iniziativa – c’è un progetto che vuole andare oltre per creare sensibilità e legare le persone con il parlare della morte. Quello che cercheremo di fare noi sarà utilizzare la cultura, l’arte, l’ecologia per parlare della morte”.
Oltre che alla Casa del Mantegna, gli incontri quest’anno si terranno anche alla Loggia del Grano e all’Università e tra le novità vi è anche il giorno proposto: non più il venerdì ma il lunedì, da gennaio a maggio. Da segnalare anche due appuntamenti esperienziali tra parole e musica.
La rassegna oltre alla collaborazione di Provincia di Ma