AltroTeatro per narrare la contemporaneità

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Mantova Quattro appuntamenti con protagoniste femminili e altrettanti laboratori didattici allegati; poi il resto della stagione di AltroTeatro, la rassegna curata da Ars Creazione Spettacolo, con sede in Spazio Studio Sant’Orsola, in via Bonomi.
“Quattro gli appuntamenti con spettacoli che narrano un mondo da uno sguardo femminile, – racconta Raffaele Latagliata, direttore artistico con Federica Restani- esito di un progetto in sinergia con Fondazione Comunità Mantovana. Una performance al mese, da novembre a febbraio. Affiancato ad ogni appuntamento anche un laboratorio didattico. Questa è la cifra della nuova stagione. Per dare la possibilità agli alunni dei nostri corsi di osservare come si arrivi dal testo al palco. E avere un approccio più critico e consapevole ad ogni rappresentazione.
Il primo spettacolo con Melania Giglio (in foto) sarà una libera reinterpretazione Della fiaba di Lewis Carroll Alice nel paese delle Meraviglie; sarà poi la volta di Antonella Civale con una narrazione della messa in scena della “Tempesta” di Shakespeare al Piccolo Teatro di Strehler. Dal punto di vista del suggeritore, nella sua buca. Con le sue “Esagerate” Cinzia Spanò realizza una stand up comedy teatrale, prendendo in analisi i diritti delle donne. La mantovana Paola Giacometti narra il mistero di Maria Maddalena.”
Quattro monologhi, quattro proposte diverse rivolte ad un pubblico trasversale. Che negli anni si è riusciti a fidelizzare – come sta accadendo per altre realtà del territorio – e che attraverso alcuni progetti (come 4D Teatro) si sta evolvendo verso la fusione degli spettatori.
“Parallelamente a questi spettacoli – continua Latagliata – si costruisce la stagione di Altro Teatro. Che come negli anni scorsi ospiterà produzioni di compagnie da tutta Italia e si pone in rappresentanza di varie forme artistiche.”
Di AltroTeatro faranno parte lo spettacolo dell’Accademia dei Folli di Torino “Promessi Sposi on Air” , in apertura di stagione ad ottobre. Angelo Di Figlia, attore milanese, mette in scena le dinamiche tra coppie gay ed eterosessuali. Non poi così diverse in quanto a incomprensioni quotidiane. Arte e teatro si affiancano nella storia del pittore Antonio Ligabue “Me a som n’artista”, nel quale in scena ci sarà una vera e propria installazione ad accompagnare la recitazione. Il rapporto tra arte e teatro è nuovamente sviluppato con “Questo lo facevo anch’io”, con Alberto Mariotti e Valeria Girelli. L’ultimo spettacolo con Corrado Accordino “I libri non servono a sparare” illustra quanto e come la lettura e l’informazione possano fornire interpretazioni meno superficiali sull’attualità e sui conflitti.
In tutto saranno una dozzina gli appuntamenti, che vanno a riflettere in differente maniera i diversi fattori che compongono la contemporaneità.
“Riprende inoltre il progetto Theatron – Teatro Antico alla Sapienza – aggiunge l’attore e regista – che dal 2010 produce traduzioni di testi teatrali antichi su cui si basano le relative rappresentazioni.”
A metà settembre la tradizionale giornata aperta nella sede di Ars Creazione e Spettacolo. Per presentare i corsi di Scuola Stm, il cartellone teatrale e festeggiare l’inizio di un nuovo percorso. Sul palco per l’occasione sarà proposto uno degli esiti finali dei corsi, che rivede una commedia di Carlo Goldoni, con le sue classiche e ironiche critiche alla società.