Casalmaggiore Il ritorno di Bernardo Lanzetti a Casalmaggiore è oramai un evento irrinunciabile che si ripete ogni anno come la gita al mare o la vendemmia d’autunno. Tanto è vero che alla fine del concerto di giovedì sera salutando il pubblico l’ex leader di Acqua Fragile e Pfm ha chiesto a voce alta “Volete che ritorni anche il prossimo anno?” ricevendo ovviamente grandi ovazioni di consenso. Smagrito, con la stessa tipica chioma arruffata ma un po’ meno agile di un tempo Bernardo Lanzetti a 76 anni mantiene una graffiante energia vocale che lo ha reso uno dei protagonisti della musica rock dopo una proficua permanenza negli Usa dove tale genere è nato. L’associazione Amici del Po di Casalmaggiore lo ospita ogni anno facendo tutte le volte il pieno con le sedie che non bastano mai a contenere il pubblico. Questa volta ad accompagnare il cantautore (che tra l’altro ha scritto una memorabile Una sera che piove per Loredana Bertè nel 1984) non la solita formazione locale con Frassanito, Cervetto, Canavera ma portando con se un proprio gruppo di altissimi professionisti con il quale gira l’Italia. Con una gemma in più inserita nella formazione rappresentata da una affascinante violinista incontrata durante una tournée in Sicilia . È stato ancora una volta molto bello ascoltare brani mitici di Bob Dylan, Jimmi Hendrix, Joe Cocker, The Animals, Eagles riproposti da questo nostro artista che nella musica evidentemente ha trovato l’elisir di lunga vita.








































