MANTOVA Una cattedra, una lavagna, un preside che introduce un docente. Fin qui niente di nuovo. Siamo in una scuola, penserete voi. Invece no. Siamo sul palco di un teatro, il Sociale a Mantova. Il docente è Vincenzo Schettini, fisico, musicista e professore influencer. Il “prof” pugliese ha infatti avuto la grande intuizione di portare l’insegnamento della fisica fuori dalle quattro mura scolastiche. Tutto è iniziato nell’agosto del 2017 con le prime lezioni dagli scogli del mare di Monopoli. Oggi conta un milione di follower su Facebook, 1,7 milioni su Instagram e 1,2 milioni su TikTok. Sui social è conosciuto con il nickname “la fisica che ci piace” che è anche il titolo di un libro e dello spettacolo portato in scena. A comporre la classe e a sedere sui banchi cinque “studenti” scelti tra il pubblico: Sofia e Diego, studenti di terza media, Samuele, magazziniere, Cecilia, insegnante di scuola primaria, e Davide, professore di fisica. La lezione-show può cominciare. Forze ed equilibrio il primo argomento introdotto da una scena del film “Ritorno al futuro”. Il programma televisivo di Gerry Scotti, Caduta libera, presenta il tema Moti e dinamica con tanto di finta botola e con un sottofondo musicale con le note dei migliori moti della nostra vita, parafrasando Renato Zero. Poi è la volta di Energia e fissione nucleare per arrivare agli atomi: nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma come chiave del presente e del futuro. L’era dell’energia elettrica si sta trasformando in digitale. Con questa osservazione suona la campanella della ricreazione con tanto di distribuzione di snack. Riprende la lezione con il sogno del professore: una startup che trasformi i nostri movimenti in energia. I cinque studenti sul palco ricevono il diploma della fisica che ci piace. La lezione continua e si parla di Nikola Tesla e delle onde. “Gli studenti vanno entusiasmati per creare gente ispirata”, dice il prof. Il pubblico del Sociale, giovane e meno giovane, è entusiasta e la gran parte segue Schettini sui social. “La scuola è un’esperienza di vita”, afferma ancora il professore dal palco e un docente in platea storce il naso. “Se fossimo veramente a scuola”, risponde sottovoce. I voti vanno bene. “Avere un voto basso insegna ad accettare di essere giudicati e ad affrontare i momenti difficili che verranno nella vita”, prosegue Schettini, “Cos’è la conoscenza? Una questione di curiosità. Ciò che vi salverà è la cultura e il rispetto per gli altri, questo genererà ricchezza”. Della fisica bisogna fidarsi. E se lo dice Schettini deve essere vero visto che da metà aprile il prof-influencer sarà su Rai 2 con un programma in seconda serata tutto suo.