Sabato 16 luglio torna Aida in Arena. A guidarla sarà ancora Anna Netrebko, massimo soprano di oggi, già amica dell’Arena di Verona e al suo debutto nel ruolo che ha conquistato il pubblico dell’Anfiteatro dal 1913 ad oggi per oltre 730 indimenticabili serate. Per la seconda di tre imperdibili recite, con un cast parzialmente rinnovato, si accinge a vestire i panni della principessa etiope Aida fatta prigioniera dagli Egizi. A Menfi, Aida si innamora del soldato Radames, interpretato dal tenore Yusif Eyvazov (suo compagno nella vita e sulla scena), che diverrà generale delle schiere egizie contro il popolo di lei. A complicare le vicende dei due giovani, divisi tra amore e ragion di stato, c’è la passione (e il potere) di Amneris, figlia del faraone, interpretata dall’applaudito mezzosoprano Anna Maria Chiuri, che sabato si esibisce per la prima volta nel 99° Festival. A capo dei due popoli in guerra si confermano l’Amonasro (padre di Aida) del baritono Ambrogio Maestri e il Re degli Egizi del basso Romano Dal Zovo. Nei panni del gran sacerdote Ramfis, simbolo inflessibile del potere spirituale e non solo, esordisce il basso polacco Rafał Siwek, così come è al suo gradito ritorno in Arena il tenore Francesco Pittari quale Messaggero. Completa il cast la Sacerdotessa della giovane Francesca Maionchi. L’allestimento propone l’Egitto aureo e i multicolori tessuti preziosi immaginati dal regista e scenografo Franco Zeffirelli per il Festival areniano esattamente venti anni fa con i costumi di Anna Anni: una visione che restituisce alla perfezione la doppia anima dell’opera di Verdi, in equilibrio fra intimismo e grandeur, fra amori, gelosie, passioni turbolente e messaggi di pace tra popoli. Insieme al Ballo areniano coordinato da Gaetano Petrosino, oltre alla Akmen di Ana Sophia Scheller, si confermano due giovani étoile: l’applaudita Eleana Andreoudi, prima ballerina dell’Opera Nazionale Greca, e Alessandro Staiano, primo ballerino del massimo teatro napoletano. Torna sul podio di Aida il Maestro Marco Armiliato, Direttore musicale del 99° Arena di Verona Opera Festival 2022, alla guida di Orchestra della Fondazione Arena e Coro preparato da Ulisse Trabacchin. Repliche: 24, 28 luglio (ore 21.00) ∙ 5, 21, 28 agosto (ore 20.45) ∙ 4 settembre (ore 20.45). Per informazioni e biglietti: www.arena.it