ROVERBELLA – Aveva rimediato 9 anni di reclusione al processo di primo grado per la rapina al negozio La Bancarella delle Firme di Roverbella del 9 maggio 2016. Adriana Mihaela Pandelica, 35enne di Valeggio sul Mincio, era stata messa subito dopo agli arresti domiciliari insieme al marito Remus Pandelica, arrestato per la stessa vicenda. Una misura, quella dei domiciliari, che aveva fin da subito scatenato aspre polemiche. Ora la donna, che deve ora scontare ancora 3 anni e 8 mesi di reclusione, residuo di una condanna a 5 anni e 6 mesi per rapina e lesioni gravi e gravissime, è in carcere, dove è finita alcuni giorni fa, quando i carabinieri di Valeggio hanno eseguito un’ordinanza di esecuzione pena. La coppia era stata arrestata dai carabinieri di Mantova poco dopo il gravissimo episodio avvenuto a Roverbella. Secondo quanto era stato ricostruito dagli investigatori, Remua Pandelica era entrato nel negozio dove aveva rubato alcuni capi d’abbigliamento. Colto sul fatto era scappato, inseguito dai titolari e da un passante. La moglie, che attendeva il marito in auto, aveva puntato gli inseguitori investendoli per poi caricare il coniuge e fuggire, mentre tre persone erano finte in ospedale con traumi per prognosi di oltre un mese a testa. La donna, dopo l’arresto, aveva detto di avere perso il controllo della situazione perché il marito rischiava il linciaggio per il furto di un paio di magliette e una cintura.