MANTOVA Si è svolta sabato, alla Galleria Sartori, l’inaugurazione della mostra “In viaggio con Cesare Borsacchi”. «Per quanto controllata e in parte persino sigillata in una sorta di visualità araldica – ha spiegato Nicola Micieli – la pittura di Borsacchi possiede comunque una sua immediatezza, una trasparenza comunicativa. La cogli nel dispiegarsi energico e sontuoso della forma, nella sonorità del colore, nei decisi contrasti luministici, nell’incidenza esatta e fulminante del segno; non ostano le allegorie che pure hanno un ruolo non marginale nella genesi e nella definizione dell’immagine. All’apparato simbolico si deve accedere dopo l’appagamento dei sensi, perché come confidente di foreste tropicali e di mimetismi animali, Borsacchi usa la capziosità estetica della forma, del disegno e del colore, per catturare lo sguardo al percorso obbligato dietro le quinte del suo teatro visionario, che è luogo metaforico della storia». L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 7 marzo, dal lunedì al sabato (10-12.30/ 15.30-19.30). (abb)