Giovani raccolgono e differenziano i rifiuti abbandonati

CASTEL D’ARIO A spingerli è l’affezione per la salvaguardia dell’ambiente, oltre ad una sempre maggior consapevolezza del contributo che ogni cittadino può dare. Sono gli intraprendenti giovani del gruppo SPC (Strade pulite Castel d’Ario) – di cui il nostro giornale si era già occupato a fine gennaio – che settimana dopo settimana si stanno distinguendo nel contrasto all’inciviltà correlato all’abbandono selvaggio di rifiuti. Una squadra di volontari aumentata sia in numero sia in efficienza, ritrovatasi domenica scorsa nella zona industriale del paese per “liberare” i margini stradali da rifiuti e sporcizia, spesso nascosti tra la vegetazione o depositati nei fossi. Un’operazione coordinata da  Eleonora Natali  e  Marco Dal Prà , che ha “fruttato” quindici sacchi di immondizia e diversi rifiuti ingombranti, tra cui materassi, pneumatici, un estintore, un passeggino e pezzi di un lavandino, alla quale si deve aggiungere una notevole quantità di cartacce, oggetti in plastica, lattine e bottigliette. Alla fine il tutto è stato diviso per categorie omogenee e smaltito negli appositi comparti per la differenziata. La raccolta è durata poco più di tre ore, il tempo necessario per battere diverse zone di territorio. «Il nostro scopo – sottolinea Eleonora – è dare un contributo concreto e sensibilizzare chi ci sta intorno, con la speranza che molti altri si possano unire a noi in futuro. Ad oggi siamo soddisfatti di quello che nel nostro piccolo siamo riusciti a costruire, cioè coinvolgere sempre più giovani ma anche tanti genitori con i loro bambini, senza dimenticare privati cittadini e l’importante sostegno della Pro loco». Giovani e adulti uniti dunque per una causa lodevole, stanchi di essere testimoni di continui scempi ambientali lungo le strade e le campagne che quotidianamente percorrono, con l’obiettivo di pulirne e differenziarne i tratti più degradati. A breve il gruppo “Strade pulite Castel d’Ario” avrà un proprio logo e potrebbe aprire anche una pagina Facebook per condividere considerazioni ragionate e consapevoli sull’emergenza rifiuti. Perché può sembrare incredibile, ma nel 2021 ci sono ancora troppi sciagurati che si “divertono” a gettare l’immondizia ovunque tranne che nel cestino.

Matteo Vincenzi