Nebbia Gialla parte con il pienone e Il noir tiene subito banco

Roversi: “Un’edizione importante, 30 autori di cui sei stranieri"

NEBBIA GIALLA

SUZZARA Italiani, popolo di santi, poeti, navigatori. E di investigatori. Il fascino del male è una componente fondamentale nelle letture maggiormente in voga nel nostro Paese. Parliamo dei gialli, dei noir, dei casi da risolvere, dei colpevoli da incastrare. Parliamo dei personaggi frutto delle fantasia degli autori dei quali, col tempo, non possiamo più fare a meno: Rocco Schiavone di Manzini, Montalbano di Camilleri, Massimo Viviani di Malvaldi, il commissario Ricciardi e i Bastardi di Pizzofalcone di De Giovanni e la lista potrebbe continuare all’infinito. È forse per questa morbosa ed adorabile attrazione verso il noir che un festival come quello suzzarese di Nebbia Gialla ha un successo in così larga scala. Ieri sera c’era il pienone al Teatro Politeama per la serata inaugurale della tredicesima edizione della kermesse, aperta dal “padrone di casa” Paolo Roversi, che ha commentato così l’inizio della tre giorni dedicata al giallo e al noir: “Un’edizione importante, trenta autori di cui sei stranieri. C’è tanta voglia di assistere e vivere questo festival che, per molti scrittori, è un po’ come tornare in famiglia”. Lo dimostrava una sala strapiena, tanto di persone quanto di entusiasmo, nonostante il tempaccio di ieri sera. Neanche il tempo di tagliare il nastro che era già giunto il momento dei primi incontri con gli autori. Prima Roberto Costantini, padre del commissario Michele Balistreri della “Trilogia del Male”, …. Poi Gaetano Savatteri (se non avete mai letto le avventure del suo Saverio Lamanna, giornalista disoccupato con un fiuto per i casi da risolvere, pubblicate da Sellerio, correte ai ripari) e lo scrittore viareggino Giampaolo Simi. Se la prima serata è stata un evidente successo, lecito attendersi il pienone anche oggi e domani. Nella giornata odierna dodici ore non stop di incontri con gli autori, per dieci appuntamenti in programma: tra questi, non si può non segnalare quello delle 16.30, quando al Politeama arriverà Carlo Lucarelli. Inutile spendere tante parole per questo autore: Lucarelli sta al giallo come la pizza sta a Napoli. Davvero un’infinità i libri scritti dall’autore emiliano, volto noto anche della televisione a sfondo noir (da “Blu notte” a “Muse inquietanti”), che a Suzzara presenterà il suo ultimo libro “Peccato mortale”, con il ritorno sulle scene del suo commissario De Luca. E per gli amanti del giallo internazionale, ci saranno gli appuntamenti con Hanna Lindberg (alle 18.45), Johana Gustawsson e Tim Baker (alle 22).
Federico Bonati