CASALMAGGIORE Sarà la cornice sempre suggestiva del Loggiato di Palazzo Melzi ad ospitare, questa sera alle ore 21.15, il concerto serale dell’International Festival, con il quale Casalmaggiore farà un tuffo a ritroso nel tempo, ritrovando uno scampolo dei suoi antichi fasti. Per il secondo anno consecutivo, la preziosa rassegna “Venetia Picciola. Splendori musicali barocchi” viene annessa quale stella fissa nel firmamento sempre piuttosto mercuriale di appuntamenti, assurgendo, di fatto, a perno identitario attorno a cui la programmazione del Festival ruota. Spazio, dunque, alla sorprendente scoperta della produzione dei compositori locali, primo su tutti Andrea Zani, nato a Casalmaggiore nel 1696 e qui morto, 61 anni più tardi. Attraverso il suo copioso catalogo, è possibile cogliere, in filigrana, l’influenza dei modelli e degli stilemi dell’epoca, rivisitati alla luce della sua personale cifra e della forte impronta ricevuta nel suo soggiorno viennese, alla corte dell’Imperatore Carlo VI. Per l’occasione, il programma si aprirà con la Sinfonia in la maggiore per due violini, violoncello e continuo, eseguita da Alban Stutteregger, Alexandros-Marios Armenis, Karen Yun En Xue e Vittorio Rizzi. Sempre del Maestro casalasco, a testimonianza della pregevole perizia compositiva, verranno proposte la Sonata per violino e continuo Op. 5 n. 1, e il primo Divertimento in Re maggiore, con Bonnie Lin al violino, Bo Peng al violoncello e Vittorio Rizzi al cembalo. Quindi, lo sguardo si sposterà sulle figure piùm rappresentative del tempo in cui Zani ha vissuto e operato e che, a vario titolo, hanno maggiormente inciso nella formazione del suo stile: Johann Sebastian Bach, Antonio Vivaldi e Georg Friedrich Händel. Del primo, Phoebe Qian eseguirà alcuni movimenti tratti dalla Quarta Suite per violoncello solo, del secondo, Bonnie Lin, Jui-Yen Lee, Jyun-Yao Lan e Vittorio Rizzi proporranno la SonataRV 63 meglio nota come “La follia”. Infine, dell’ultimo, da Lucia Hall e Calvin Tai Shing Won verrà interpretata la Passacaglia nell’arrangiamento del norvegese Johan Halvorsen. Nel pomeriggio, consueto appuntamento con i concerti all’Auditorium dell’Oratorio Maffei, alle ore 17.45.