MANTOVA Alcuni studenti della prima classe dell’Istituto Statale Carlo D’Arco di Mantova, indirizzo grafico, ieri con la loro docente Ivana Bettoni, hanno visitato la personale di Mariano Pieroni allestita nelle sale della Galleria d’arte Arianna Sartori.
L’artista toscano in questa occasione ha portato a Mantova una trentina delle sue opere realizzate con materiale da riciclo e dedicate al mondo animale.
Pieroni è ideologo del movimento “Dimensionismo”, e negli anni che vanno dal 1951 al 1966 vive a Firenze e frequenta gli studi di Rosai, Grazzini, Conti, la Scuola Libera del Nudo presso l’Accademia di Belle Arti diretta da Giorgio Settala, e nel 1953-54 frequenta lo studio di Pietro Annigoni.
Tra i suoi maestri figurano anche Ugo Seravalle (primo maestro) ed Emanuele Zambini (noto scultore).
Conosce il grande artista italo-americano Agostino Nivola durante l’estate del 1950 e ne segue gli insegnamenti a Villa Pozzolini a Quercianella.
Dopo l’alluvione del 1966 che inonda Firenze, viene invitato in Belgio, a Liegi, e modella, come scultore, l’intero campionario della “Andrè Junkers”.
Dal 1970 a oggi ha realizzato più di 120 mostre personali in varie città italiane ed estere tra cui Ginevra, Parigi, Amburgo, Bruxelles, Amsterdam, Londra, Rotterdam, New York, Boston e Atlantic City. Paolo Biondo